ALIMENTAZIONE DEL GATTO: COME SCEGLIERE IL CIBO

Scegliere il giusto cibo per il nostro gatto è il primo passo per rendere la vita dei nostri amici felini serena e senza complicazioni per la loro salute. Ma come scegliere la giusta alimentazione per il nostro gatto? 

Scopriamolo nelle prossime righe.

 


Quando decidiamo di adottare un gatto o semplicemente dobbiamo iniziare a fornire la giusta alimentazione al nostro amico felino domestico dobbiamo tenere presente l’unica caratteristica fondamentale che accomuna l’alimentazione di ogni gatto: l’essere carnivoro.

Certo perché, proprio come i loro cugini selvatici più possenti, i gatti sono carnivori e per questo la principale fonte di nutrizione per soddisfare il loro elevato fabbisogno proteico è sicuramente la carne o altre fonti di proteine - pesce, tuorlo delle uova. Del resto, la loro stessa conformazione anatomica delle fauci dotata di canini, e delle zampe dotate di unghie affilate, suggerisce e ci ricorda la loro vera natura, quella tipica dei predatori.

Ma come facciamo a scegliere il cibo nel mare immenso di croccantini e scatolette?

Prima di tutto prepariamo insieme una bella ciotola di acqua fresca e pulita per il nostro micio e scopriamolo nella seguente lista di 5 consigli.

 

CINQUE CONSIGLI UTILI PER SCEGLIERE IL MANGIME DEL NOSTRO GATTO


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1.    CONTROLLARE SEMPRE L’ETICHETTA: LE PROTEINE ANIMALI NON DEVONO MANCARE

Il consiglio fondamentale per la scelta del mangime giusto è controllare sempre l’etichetta del prodotto che vogliamo acquistare. È di primaria importanza leggere la composizione del mangime: bisogna assicurarsi che la prima voce degli ingredienti siano le proteine animali. È bene quindi prestare attenzione a questo elemento primario nonostante la popolarità o il costo della marca scelta.


2.    CONTROLLARE LA PERCENTUALE DI PROTEINE VEGETALI

Molti prodotti sul mercato per l’alimentazione del gatto sono spesso composti da massicce quantità di proteine ma non animali bensì vegetali. Una di queste sono i cereali che vengono aggiunti ai prodotti per gatti e spesso in quantità eccessive. È importante invece che la percentuale di cereali o altre proteine vegetali presenti nel mangime siano bassissime o nulle proprio perché i gatti sono carnivori e il loro nutrimento lo si trova nelle proteine animali.

 

3.    ACQUISTARE PRODOTTI CRUELTY FREE

Una filosofia che molti brand stanno facendo propria è la realizzazione di prodotti che aderiscono allo Standard (standard Europeo) internazionale “Non Testato su Animali” ECEAE (European Coalition to End Animal Experiments). In questo caso il consumatore dovrebbe accertarsi bene sulle diciture del prodotto che sta per acquistare. Voler nutrire bene i nostri gatti significa anche assicurarsi che il cibo che acquistiamo sia stato realizzato secondo tutti gli standard necessari, nel rispetto di tutti gli animali.

 

4.    LA SCELTA TRA CIBO COMPLETO VS CIBO COMPLEMENTARE

È bene distinguere il cibo completo da quello complementare: il primo si riferisce a tutti quegli alimenti che da soli riescono completamente a coprire il fabbisogno nutrizionale di proteine e vitamine giornaliero del gatto, il secondo invece va in abbinamento al primo per poter garantire apporti nutritivi corretti. I cibi completi sono di solito quelli secchi (croccantini) che posseggono le caratteristiche del punto 1 e 2 dei nostri consigli. I cibi complementari sono quelli umidi – scatolette varie – che, avendo subito un processo di lavorazione diverso da quello secco, presenteranno una mancanza di vitamine che va quindi integrata affiancando il completo.

 

5.    CONSIDERARE SEMPRE LO STATO DI SALUTE E DI ETA’ DEL NOSTRO GATTO

Il consiglio più importante è dunque considerare sicuramente tutti questi aspetti ma soprattutto tenere presenti le caratteristiche fisiche del nostro gatto. Infatti, in base all’età o ai problemi fisici che il nostro micio potrebbe avere bisogna fornirgli un’alimentazione adeguata e personalizzata.

 

Dati questi consigli basilari, è indispensabile dirvi che i consigli più utili e significativi - soprattutto in casi di malattie che purtroppo colpiscono i nostri affezionati gatti – sono sicuramente quelli che provengono dal nostro veterinario di fiducia. Solo lui, avendo il completo caso clinico del vostro gatto, potrà indicarvi la giusta alimentazione in caso di situazioni di salute particolari.

 

Detto questo, vi indicheremo l’alimentazione per gatti che vivono la loro normale vita felina in situazioni più basilari.

 

Il nostro Tom         

 

 

COSA MANGIA UN CUCCIOLO DI GATTO APPENA SVEZZATO

Dopo sei settimane, il gattino può essere svezzato e può sicuramente iniziare a mangiare cibo umido ma anche e soprattutto quello secco. I gattini avranno forse un po’ di difficoltà iniziale nello sbriciolare i croccantini, più per la novità della consistenza del cibo che per altro, visto che i loro dentini verranno stimolati a crescere forti e affilati. Se così fosse è utile far ammorbidire i croccantini in acqua facilitando così il passaggio dal latte materno ad un cibo di consistenza nuova che però è importante perché contiene tutto quello che al giovane gattino serve per crescere forte e sano.

 

COSA MANGIA UN GATTO ANZIANO

Come detto in precedenza, il gatto anziano potrebbe incorrere purtroppo in problemi di salute, in questo caso bisogna tempestivamente rivolgersi al proprio veterinario e scegliere la giusta alimentazione per ogni eventuale esigenza. Se invece il nostro amico gatto sta bene ed è solo vecchiotto e magari non ha più i denti affilati di un tempo, l’ideale è proporgli più cibo umido ma sempre in accompagnamento a quello secco completo magari utilizzando la stessa tecnica usata per i gattini piccoli bagnando dunque i croccantini per aiutare il gatto nella masticazione e per favorire un buon lavoro ai suoi reni.

 

COSA MANGIA UN GATTO STERILIZZATO

Quando un gatto viene sterilizzato solitamente il suo appetito tende ad aumentare mentre il suo metabolismo subisce un rallentamento. Per questo motivo l’alimentazione deve necessariamente subire delle variazioni rispetto al normale, si dovranno diminuire le calorie privilegiando cibi più ricchi di fibre – ma sempre a base di proteine animali – che tendono a far sentire il gatto più sazio subito. In questo modo limiteremo e controlleremo la sua dieta al meglio.

 

E voi cosa date da mangiare ai vostri gatti? Controllate sempre l’etichetta dei croccantini prima di acquistarli? Fatecelo sapere in un commento.


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