VINCITORI CONCORSO DI POESIE "I GATTI IN RIMA"
Da sinistra: Davide Toffoli, la madre di Claudia Leoni e Cinzia Iacono.
1° PREMIO ALLA POESIA "SILVIA E MIAGOLO" DI CLAUDIA LEONI
Mamma per il mio gatto
vorrei un nome anche un po' matto.
Lo chiamerò Miagolo,
perchè quando siamo io e lui a casa è sempre uno spettacolo.
Coccole, nastri e tanta allegria,
questo siamo io e il mio gatto a casa mia.
Se sono triste e se ne accorge,
il suo miagolio mi avvolge
in un amore così profondo
che torno di nuovo la bimba più felice del mondo!
2° PREMIO ALLA POESIA "PELO CONTRO PELO" DI CINZIA IACONO
La gatta di Brema ha scritto in un tema:
"È gioia suprema pei gatti di Brema
restare in finestra a lapparsi la crema.
È gatta tedesca, non gatta italiana
(lì l'aria è più fresca, la vita più sana).
Non è mica scema, la gatta di Brema
che resta in finestra e si lappa la crema.
La gatta di Roma - decreta l'assioma -
è pigra, sta al sole e coglie le viole.
In dolce far niente ha preso il diploma
e dice alla gatta tedesca in gattese:
"Vai sempre de corsa, me pari un'automa...
Del vento, dei fiori non senti l'aroma?"
Poi fa uno sbadiglio, le porge la chioma
che gatta di Roma Iddio la creò.
3° PREMIO ALLA POESIA "UN GATTO" DI DAVIDE TOFFOLI
Un gatto
non si nutre di sole carezze.
Fissa per ore la casa
della lucertola. E’ il mostro
grande e grosso,
sulla pergola, del povero
pettirosso.
E’ mistero, per te come per lui,
il tuffo lento verso il suolo
di quella piccola foglia gialla…
“La guardi con gli occhi spalancati
la credi una farfalla”.
O forse è un’illusione…
Dopo tanto giardino
ogni casa è prigione.
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