L'ADOZIONE DI SCURA E SCUFFIETTO: UN LIETO FINE PIENO D'AMORE

Per un'associazione no-profit come quella de I Gatti di Val Cannuta, che si occupa soprattutto di gatti adulti, quando la pratica di volontariato e le adozioni si uniscono è sempre una vittoria. Questa vittoria è racchiusa nella storia di Monica e sua figlia che hanno recentemente adottato Scuffietto e Scura dalla nostra casa-rifugio. La testimonianza di questa famiglia è la manifestazione più evidente dello scambio d'affetto puro e gratuito tra umani e animali, il segno che quando si fa del bene si riceve del bene.

 

Scuffietto e la sua nuova famiglia

 

DA DOVE PARTE LA DECISIONE DI ADOTTARE UN GATTO?

"Ho sempre desiderato avere un gatto in casa però la scelta è maturata dopo aver iniziato a fare volontariato presso I Gatti di Val Cannuta. Lì è scattato l'amore approcciandomi ai gatti, capendo come si curano, l'alimentazione e tutto il resto, allora ho concretizzato la mia volontà. Poi ho parlato anche con mia figlia visto che in casa siamo io e lei e ne era entusiasta".


COME MAI POI HA DECISO DI ADOTTARNE DUE?

"Ho pensato al mio stile di vita e avevo delle remore a causa della mia assenza da casa; sto tutto il giorno fuori dal lunedì al sabato per lavoro e mia figlia va a scuola quindi il gatto sarebbe rimasto completamente solo. Allora dall'associazione ho ricevuto il consiglio di adottarne due poiché essendo gatti adulti e autonomi si sarebbero fatti compagnia senza troppi problemi. Mi ha convinta anche il fatto che così avrei potuto aiutare due gatti invece che uno. In casa-rifugio, infatti, il sovraffollamento - nonostante i volontari cerchino di spargere amore a tutti i gatti - impedisce di dare le stesse attenzioni, coccole e carezze che loro manifestano alla presenza dei volontari. Quindi era una decisione che decisamente giovava a me ma anche e soprattutto a loro".


E PERCHE’ PROPRIO DUE GATTI ADULTI?

"Io non avrei preso un cucciolo, prima di tutto perché possiedo una casa in affitto e ho pensato agli eventuali danni che avrebbe potuto combinare un gattino che è sicuramente più iperattivo e poi per le attenzioni e la presenza di qualcuno, visto che io non ci sto quasi mai, il cucciolo ha bisogno di maggiori attenzioni e va seguito per impartirgli un'educazione. Poi a me piacciono i gatti grandi, "panzoni" e giocherelloni ma con coscienza perché non è vero che i gatti adulti non giocano anzi, Scura ne è un esempio lampante, dipende molto dal carattere. Io volevo un gatto adulto per dargli un certo riscatto, dargli la possibilità di vivere gli anni rimasti in maniera tranquilla".


QUALI PASSI HA FATTO PER METTERE LA SUA CASA IN SICUREZZA PER ACCOGLIERE I NUOVI ARRIVATI?

"Prima ancora che i gatti arrivassero con la supervisione dell'associazione abbiamo ispezionato casa e ho avuto molti consigli per mettere casa in sicurezza trovando una ditta che fa questo. Hanno quindi fatto un sopralluogo e ho messo una rete protettiva per tutto il perimetro e l'altezza del balcone potendo lasciare libere le due porte-finestre e la finestra che si affacciano sul balcone. L'unica finestra che rimaneva scoperta era in camera di mia figlia e lì abbiamo messo una zanzariera antigraffio resistente e fissa. Poi ho tolto le cose in casa che potevano essere pericolose come detersivi a vista, fili come quelli dei sacchetti della spazzatura, sacchetti con i manici, tutto tramite le direttive dell'associazione".


COME SI SONO INSERITI I GATTI IN CASA E NELLA VOSTRA FAMIGLIA?

"Molto bene. Io avevo un grandissimo vantaggio perché loro mi conoscevano già e io conoscevo loro tramite l'azione di volontariato e questo ha permesso l'ingresso molto più agevolato e facilitato per loro ma anche per me. Caratterialmente i due gatti sono diversi, il maschio più coccolone e geloso la femmina più delicata, prudente quindi hanno avuto tempi diversi e reazioni diverse all'arrivo. Inoltre, prendere Scuffietto e Scura non è stata una scelta casuale perché nella casa-rifugio avevano un rapporto molto stretto e sarebbe stato scorretto dividerli. All'arrivo però erano leggermente disorientati e si erano distaccati un po' ma dopo cinque giorni tutto è ritornato come li avevo conosciuti, si amano si coccolano e tutto è andato in maniera naturale". 

 




RIESCE A CONCILIARE I SUOI IMPEGNI LAVORATIVI ALLA CUSTODIA DEI GATTI?

"Assolutamente sì, nonostante la mia assenza da casa riesco a tornare regolarmente all'ora di pranzo e abbiamo ormai la nostra routine facendoci un riposino tutti e tre insieme sul letto. Poi loro sono molto responsabili e già dopo i primi giorni hanno deciso i loro spazi e considerano questa come casa loro a tutti gli effetti e sono molto sereni. Inoltre, da subito hanno imparato tutti i luoghi della casa e sanno perfettamente dov'è la lettiera e l'acqua e si gestiscono praticamente da soli proprio perché adulti". 

 

Scuffietto e Scura nella loro nuova casa

 

QUALE RAPPORTO E’ NATO TRATUA FIGLIA E I DUE GATTI?

"Un rapporto buonissimo. Ho scelto di prendere dei gatti per responsabilizzare lei, perché il gatto è un animale particolare che ti insegna a rispettare i suoi tempi e i suoi spazi e questo è un grande insegnamento che a 8 anni è importante. E anche per insegnarle a capire che l'animale non è un pupazzo o un giocattolo ma un essere vivente che va accudito e che ha una volontà da rispettare. Ad esempio, anche se in un momento non vogliono essere accarezzati, essendo loro gatti adulti caratterialmente sono più tranquilli e pazienti perché non partono con un graffio o morso incontrollato ma lo fanno capire diversamente insegnandoti i limiti facendoti capire il confine tra loro e noi".

 

Scura e la sua nuova padroncina


COSA SI SENTE DI CONSIGLIARE A CHI VIVE UNA SITUAZIONE COME LA SUA O E’ IN PROCINTO DI ADOTTARE UN GATTO?

"Il primo consiglio è dedicare un po' del proprio tempo al volontariato perché c'è davvero bisogno. Il secondo è considerare seriamente l'adozione di gatti adulti perché è proprio una scelta fatta non solo con il cuore ma anche di testa poiché spesso si decide istintivamente di adottare un cucciolo attirati dalla loro bellezza e "coccolosità" e non spinti dalla responsabilità reale di accudire un gatto. Il gatto adulto ti da soddisfazioni e da un affetto incondizionato: Scuffietto e Scura hanno circa 9 anni ma sono pieni di amore da donare. Poi consiglio di adottare gatti adulti soprattutto se si hanno bambini piccoli perché il gatto adulto ha un approccio più delicato e "materno" verso i bimbi e può dargli tanto. L'ultimo consiglio è sicuramente di prendere la coppia perché è vero che il gatto può stare benissimo da solo ma il confronto con un altro gatto gli serve, comunicare con un proprio simile sarà sempre diverso rispetto al comunicare con un umano per mantenere anche una sorta di istinto". 


La famiglia di Monica e sua figlia ora si è allargata così come la loro voglia di coccolarsi insieme a Scuffietto e Scura che hanno portato una ventata di tranquillità e affetto incondizionati. 

Questa storia dimostra che avere un contatto con la colonia o una casa-rifugio tramite il volontariato diventa fondamentale nella scelta di adottare un gatto oltre a portare sollievo e amore a tutti i gatti che ancora cercano il loro lieto fine come i loro amici Scuffietto e Scura.

 

Ti è piaciuta questa storia a lieto fine? Faccelo sapere in un commento.

Commenti

Post più popolari