I parassiti dei gatti
Pulci, acari e zecche
I parassiti esterni dei gatti possono essere tanti e creare altrettanti problemi ai nostri a.mici. Questo vale sia per i gatti che vivono negli appartamenti e soprattutto per quelli che vivono all'aperto.
In questo breve articolo vi parleremo dei tre principali parassiti esterni, dei loro effetti e di come fare prevenzione se avete dei gatti di cui vi prendete cura.
Pulci
Come probabilmente sapete, i gatti passano molte ore a leccarsi, non stanno facendo altro che cercare di mantenere il pelo più pulito possibile per evitare un invasione di pulci.
Le pulci si attaccano molto facilmente al gatto, si trasmettono altrettanto facilmente da gatto a gatto, da gatto ad altri animali e persino all'uomo.
Come tutti i parassiti si nutrono a spese di chi li ospita e, oltre al fastidioso prurito che provocano, quando sono in grande quantità possono provocare l'anemia.
Ma le pulci possono anche trasmettere malattie infettive da gatto in gatto, come ad esempio la bartonellosi oppure, molto più frequente, la tenia.
Acari
A differenza delle pulci sono invisibili agli occhi, penetrano negli strati più profondi della pelle e di solito si insediano nelle zone della testa, collo e orecchie.
La presenza di acari crea dei sintomi piuttosto facili da individuare: forte prurito e croste umide sono gli effetti più comuni; in situazioni di lunga persistenza di acari si può osservare caduta di pelo e soprattutto la scabbia.
Quest'ultima è molto comune infatti nei gatti randagi e si può curare in tanti modi, è fondamentale portare subito il gatto dal veterinario per conoscere qual'è la miglior terapia da applicare.
Zecche
Un po' meno comuni tra i gatti ma decisamente più pericolose, sono le zecche.
A differenza degli altri parassiti, oltre a nutrirsi del sangue dell'animale che li ospita, restano attaccate al loro corpo fino a 12 ore.
Durante la loro nutrizione, le zecche trasmettono diverse malattie che provocano febbre alta e, sui gatti più deboli, possono essere letali.
Tra queste ricordiamo: la borellosi o malattia di Lyme; la babesiosi, che colpisce i globuli rossi, e l'anaplasmosi che invece colpisce i globuli bianchi.
Le zecche vanno rimosse manualmente, farlo nel modo corretto è un'operazione delicata, bisogna estrarla utilizzando una apposita pinzetta e facendo attenzione a non lasciare la testa attaccata al corpo del nostro animale.
Prevenzione e rimedi
Prevenire l'attacco di parassiti per i gatti domestici è molto semplice, basta applicare degli spot-on che avranno efficacia fino a 4 settimane. Vengono vendute come pipette con un liquido da versare sul pelo una volta al mese circa.
Noi utilizziamo questa tecnica per i 21 gatti della nostra casa-rifugio che sono abituati a farsi avvicinare e toccare dagli umani.
I gatti che vivono per strada, o che non si lasciano avvicinare, vengono trattati attraverso delle specifiche compresse, molto costose, che vengono mescolati con il cibo e ingerite a loro insaputa.
Il tuo contributo per gli a.mici di Val Cannuta
Qui a Val Cannuta ci occupiamo di tantissimi gatti, quelli che vivono nella casa-rifugio sono solo una piccola parte.
La primavera è la stagione in cui ci occupiamo di acquistare gli antiparassitari, dopo il cibo rappresentano la spesa più importante che affrontiamo.
Abbiamo 10 postazioni sparse nel quartiere attraverso i quali forniamo cibo e, come abbiamo raccontato, le cure per prevenire gli attacchi dei parassiti.
Puoi darci una mano per aiutare i nostri gatti a vivere meglio
Facendo una donazione ci aiuterai ad acquistare gli antiparassitari necessari, i volontari poi si occuperanno di applicarli ai gatti della colonia o somministrarli durante la distribuzione del cibo.
Puoi fare una donazione, deducibile/detraibile fiscalmente:
- tramite bonifico con codice IBAN: IT54W0306909606100000133455 intestato a "I Gatti di Val Cannuta Ass. di volontariato"
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